Già dal terzo anno di vita del bambino la predisposizione a sviluppare il linguaggio cresce in modo esponenziale: il piccolo impara a collegare la parola all’oggetto e l’oggetto reale alla sua rappresentazione astratta, ama ascoltare piccole storie, musiche e suoni, filastrocche, canzoncine e giochi di parole, osservare le immagini e riconoscere in esse il mondo che sta imparando a scoprire giorno dopo giorno. Per i bambini lo spazio del gioco rappresenta un luogo privilegiato dove i bambini recuperano se stessi, i propri linguaggi, le proprie emozioni, la propria gestualità e questo progetto vuole andare incontro ai bisogni di crescita del bambino.
Il lavoro svolto vuole stimolare il bambino attraverso le poesie, i brani tratti dai libri, i suoni e le immagini, è infatti una “proposta ludica” che nasce con l’obiettivo di far vivere ai piccoli un momento di benessere e di condivisione.
In un contesto sereno ed accogliente i bambini, potranno gustare libri accattivanti, dalle immagini efficaci, ascoltare filastrocche e brevi fiabe “sonore”, osservare piccole animazioni. Il tutto in un clima ludico e coinvolgente.
La proposta del laboratorio creativo è di far scoprire, attraverso una metodologia basata sull’operatività e la sperimentazione personale, quanto estese sono le possibilità di comunicare che il libro possiede, rispetto all’idea comune del libro ‘solo’ scritto. Ogni bambino, scoprendo il piacere di essere egli stesso autore, può sviluppare un interesse spontaneo e attivo per i libri, la lettura e la scrittura.
Negli incontri si propone la sperimentazione di tecniche costruttive del libro come “oggetto”.
Anche alla fine di un breve laboratorio, è possibile organizzare una “rappresentazione” invitando tutti - compagni, genitori e amici - a di-mostrare i lavori svolti durante il laboratorio.
Lo scopo del laboratorio non è né quello di privilegiare il “più capace”, né quello di stimolare finalità esibizionistiche. Tutti sono impegnati a realizzare un lavoro di gruppo, in cui tutti hanno la possibilità di scoprire la propria espressione creativa attraverso il linguaggio creativo ed in relazione con se stessi, il gruppo, lo spazio.
COORDINATORE DEL LABORATORIO
Dott.ssa Nadia Spicuglia
DESTINATARI
Bambini dai 3 ai 7 anni per un numero massimo di 18 partecipanti
ALCUNI TESTI E SCUOLE DI PENSIERO DI RIFERIMENTO
Maria Montessori (come educare il potenziale umano)
Maria Montessori ( la scoperta del bambino)
Asha Phillips (i no che aiutano a crescere)
Eugenio Barba (la canoa di carta)
Stanislavskij ( il metodo delle azioni fisiche)
OBIETTIVI
Aumento della percezione delle proprie capacità intellettivo-creative
Stimolo alla creazione artistica
Formazione di un gruppo compatto con nuove dinamiche di gruppo
Cambiamento degli atteggiamenti stereotipati
|